Due o più mesi di lockdown possono compromettere la salute mentale e fisica delle persone costrette a casa per cercare di frenare il coronavirus. Lo suggerisce uno studio preliminare sulla quarantena condotto in 64 città cinesi dall’Università di Adelaide, di Tongji e di Sydney anche dopo un solo mese di lockdown. La soddisfazione generale nonché quello di salute fisica e mentale si abbassano considerevolmente.
Tra i 5 effetti che un pò tutti abbiamo constatato, a causa delle nostre abitudini divise tra smartworking, divano, estenuanti compiti dei figli e l’apertura di pizzerie/pasticcerie casalinghe, ci sono preoccupanti effetti sul fisico (e non solo).
1) Aumento di peso
Tra i 2 e i 4 i kilogrammi in aumento sono quelli che in Italia abbiamo mediamente assimilato in circa 2 mesi, complici l’inattività e la tendenza ad assumere dosi esagerate di zuccheri e carboidrati, normalmente inclusi nell’assunzione di pasta, pizza, dolci. Il problema è che al di là del banale peggioramento del nostro aspetto fisico, di cui con la svestizione estiva alle porte magari qualcosa ci importerà, è che questi kili in eccesso, magari sommati a situazioni già in partenza non esattamente idilliache, rischiano di peggiorare le nostre condizioni di salute. Lo sapevate che il sovrappeso è un negativo alleato per malattie cardiocircolatorie, per alcune forme tumorali e per tante altre problematiche legate alla circolazione?
2) Rallentamento del metabolismo
La mancanza di attività aerobica, ossia l’impossibilità a camminare e muoverci o a fare il numero di passi giornalieri, seppur mai tanti, a cui eravamo aiutati, peggiorata da un’alimentazione non sempre adeguata, ha reso più lento il nostro apparato digerente. Questo non è solo alla base di un insopportabile senso di appesantimento e gonfiore, molto spesso sfociante nella stipsi soprattutto per il pubblico femminile, ma alla lunga può aumentare le probabilità di incorrere in patologie legate al fegato, ai reni, al colon e ai nostri organi inferiori.
3) Problemi posturali e maldischiena
In un sistema di vita già troppo sedentario di partenza (si calcola che mediamente sono 7 le ore che passavamo seduti) la quarantena ha ulteriormente aumentato le nostre ore da seduti, rilanciando il divano a uno dei principali, se non il principale, luogo di permanenza giornaliera di tutta la famiglia. Per la gioia dei mass media o delle ultime frontiere di emittenti in streaming o online. L’uomo non è fatto per stare seduto. Se lo fa è perché non sa esattamente a cosa rischia di andare incontro a livello di conseguenze sulle sue articolazioni (ginocchia, caviglie, spalle etc) e soprattutto sulle condizioni della sua già malmessa schiena. La sensazione di sentirci uno “straccio” fisicamente, già la mattina appena svegliati, purtroppo troppi tra noi l’hanno provata più e più volte nella vita, e sappiamo quanto questa poi vada a condizionare l’energia e la forza fisica con cui affrontiamo il resto della giornata.
4) Emicranie e mal di testa
Alla base di questi effetti dolorosi spesso ci sono posture disallineate e tendenze sedentarie. L’inattività, unita alla condizione di stress e di preoccupazione che tutti stiamo vivendo, sovraccarica le nostre spalle, i nostri equilibri fisici ed inevitabilmente, creandoci delle tensioni interne, spesso sfocia in tremendi dolori che si riverberano su vari punti del cranio. Sappiamo quanto può diventare insopportabile una giornata in cui quel tremendo pungolare sulla testa non ci abbandona e ci trova costretti a convivenze quasi impossibili con i rumori naturali della nostra casa, fatta di figli che giocano, e giustamente vogliono la nostra attenzione, o di luci blu o a intermittenza dei nostri smarthphone e delle nostre Tv accese.
5) Stress
L’inattività e il lockdown hanno ridotto drasticamente la produzione delle endorfine, della serotonina, insomma del nostro senso di serenità e di benessere. Non c’è da meravigliarsi se ci capiti fisiologicamente di sentirci giù di morale, o insofferenti, o più nervosi del solito. Queste condizioni fisiologiche, sommate alle preoccupazioni più che naturali che ci troviamo ad attraversare a causa di questa situazione, rischiano di innescare degli effetti esplosivi sul nostro stato d’animo e sul nostro autocontrollo quotidiano.
Tutti questi effetti sono alla base di un sistema immunitario che ahimè, proprio per essere preservato attraverso il lockdown, è proprio a causa sua che ne risente. Sarà indispensabile riprendere in mano e soprattutto occuparci della nostra salute grazie all’attività fisica se vogliamo crearci da soli un bel vaccino naturale non solo al Covid, grazie anche ad attività fisiche specifiche, in attesa che arrivi il tanto agognato vaccino di cui tutti parlano, ma in generale un atto di prevenzione più che dovuto alla nostra salute e al nostro benessere psico-fisico. È tempo di prevenire!