Per gli uomini tra i 30 e i 40 anni, arriva la felicità…e anche la pancetta.
Un popolare quotidiano britannico ha stilato un elenco delle tappe più significative della vita di ogni uomo, segnalando tutti i giri di boa più importanti secondo la sociologia e gli studi statistici.
I 30 anni sono il momento in cui la pancetta fa la sua comparsa, a meno che non ci si attivi per bloccarne l’avanzata con l’esercizio fisico.
I 32 anni sono invece l’età media in cui gli uomini prendono moglie. Al contrario di quanto si pensa comunemente gli uomini non sono meno propensi ad impegnarsi rispetto alle donne: mentre queste hanno bisogno, in media, di 134 giorni per dichiarare al partner il proprio amore, agli uomini occorrono solo 88 giorni per fare il grande passo.
A 35 anni la maggior parte degli uomini geneticamente predisposti inizia a perdere i capelli, mentre i 37 anni sono in media il momento più felice della vita di un uomo: sposato, con dei figli e una casa di proprietà, ha raggiunto e soddisfatto tre grandi obiettivi della sua vita.
Che premio riceverà scavalcate queste tappe? Maniglie dell’amore dove far ancorare i propri cari e una favolosa tartaruga addominale…al contrario!
Ma nulla è perduto…ci si può godere la vita e girare la tartaruga nel verso giusto con 3 semplici indicazioni: niente trucchetti, solo routine quotidiana!
1 ) Esercizi
Allenamento mirato e dimagrimento localizzato
Per sconfiggere le maniglie dell’amore è ANCHE necessario lavorare molto sugli addominali.
Chiunque abbia provato ad allenare intensamente l’addome potrà confermarvi l’efficacia di questa teoria.
Ovviamente, se presi singolarmente, gli esercizi per gli addominali non possono far molto per risolvere il problema. Occorre quindi integrare tra loro attività diverse come quelle aerobiche (corsa, ciclismo, nuoto di durata), l’interval training e gli allenamenti con i pesi.
L’associazione di esercizi aerobici con altri mirati all’ipertrofia muscolare è il modo migliore per innalzare il metabolismo e bruciare più calorie durante tutta la giornata.
Mano a mano che ci si avvicina alla prova costume, gli addominali andranno allenati con maggiore intensità e frequenza (anche tutti i giorni, magari appena svegli prima di fare colazione). In questo modo si aumenta la circolazione sanguigna favorendo indirettamente il dimagrimento localizzato e donando all’addome l’ambito aspetto cesellato. I migliori esercizi per gli addominali sono i classici crunches (tradizionale e inverso).
2) Alimentazione
Le maniglie dell’amore sono spesso la diretta conseguenza di cattive abitudini alimentari. Una dieta scorretta può infatti vanificare i grossi sacrifici compiuti in palestra.
La dieta ideale per combattere le maniglie dell’amore deve prima di tutto essere varia e bilanciata.
È importante consumare ogni giorno un’ampia varietà di cibi salutari (cereali integrali , verdure, pesce, carne magra, legumi, latticini magri, oli vegetali, frutta fresca e secca).
Nessun alimento dev’essere demonizzato. Bisogna comunque evitare il consumo di alimenti contenenti troppi grassi idrogenati, saturi o zuccheri. Non bisogna quindi temere i carboidrati, ma è importante sostituire quelli semplici (ad alto indice glicemico) con quelli complessi (legumi, verdura, avena).
Non lasciarsi sedurre da mode alimentari o da diete che estremizzano qualche concetto, come l’iperproteicità o la restrizione di carboidrati (dieta Atkins, scarsdale, metabolica, chetogenica ecc.).
Adottare i modelli alimentari tipici della dieta mediterranea, riducendo leggermente la percentuale glucidica (dal 65 al 55-50%) ed innalzando leggermente quella proteica e lipidica (25-30% per i grassi e 20% per le proteine).
Sfruttare a proprio vantaggio gli alimenti ed i prodotti “brucia grassi”. Caffeina, guaranà , preparati erboristici contenenti efedrina, arancio amaro (sinefrina), peperoncino, cacao, the scuro, erba Mate, fucus e garcinia, hanno spiccate caratteristiche termogene (innalzano il metabolismo basale costringendo il corpo a bruciare più calorie). L’importante è non abusare di questi prodotti, per evitare effetti collaterali come irrequietezza, tremori, nervosismo e tachicardia.
Consumare pasti piccoli, frequenti e ben bilanciati. I picchi insulinici (favoriti da pasti troppo abbondanti e sbilanciati a favore dei carboidrati), insieme al digiuno prolungato, sono infatti i maggiori responsabili dell’accumulo di grasso a livello del ventre.
3) In salute ma non perfetti
È un po’ come se Hollywood avesse deciso di volgere lo sguardo verso gli uomini comuni e avesse scoperto che sono belli anche loro, anzi forse di più.
Prendiamo ad esempio uomini come Leonardo Di Caprio o Russell Crowe, questi sono esattamente il tipo di uomo che ha la pancetta e che piace tantissimo! Parliamo comunque di uomini in forma che non esagerano con i chili di troppo: ricordiamoci che il sovrappeso espone a un maggior rischio di ipertensione.
Oggi le donne sono attratte dall’uomo che non si vergogna dei suoi chili di troppo ma che, anzi, sfoggia la sua pancetta.
Il dad bod è una sorta di via di mezzo tra l’uomo muscoloso e l’uomo al quale piace bere la birra più di una volta a settimana. In qualche modo, è un uomo più normale, avvicinabile, non narciso. Il tipo, cioè, che si gode la vita alla giornata senza farsi troppi problemi. Quindi stay calm: le donne non cercano la perfezione.
Se hai provato mille soluzioni e un addome cesellato sembra essere ormai soltanto una chimera, non ti arrendere!
Affidati a dei professionisti, segui i loro consigli e mantieniti ben informato.
Le maniglie dell’amore si possono sconfiggere, ma un grande risultato richiede sempre un grande impegno.