Bip. Tum! Splash! Driiin!
La porta viene aperta e chiusa centinaia di volte al giorno.
Il tornello ruota di continuo, quasi gli gira la testa…
I tapis roulant hanno solo la notte per riposare e le bike fanno il giro del mondo in 45 minuti.
I microfoni fanno a gara a chi grida più forte e le casse se la battono a ritmo di tunz tunz.
Dischi e manubri coccolati, abbracciati da tante mani.
Le mura stanno li ad ascoltare ogni giorno le confidenze, i gossip, gli sfoghi di così tante persone…
Poi, di colpo, il silenzio. Tutto fermo e immobile.
Tutti si chiedono cosa stia succedendo. “forse è nevicato! Ma no…è ottobre”, “siamo già ad agosto? Allora riposiamoci per 8 giorni…come ogni anno!”
Passano 8 giorni, 1 mese, 2… i Club sentono da lontano i colpi dei fuochi d’artificio…”ma è capodanno!!! Come è possibile che non venga nessuno dopo 2 mesi??” ” Eppure hanno sempre detto che facciamo bene alla salute, che stare con noi li diverte, che vanno a casa più felici quando si allenano!”
Cade la polvere, e la luce filtra fioca soltanto da fuori…tutto tace. Le pareti non hanno mai sofferto così tanto il freddo.
Sono trascorsi ormai 4 mesi e un tapis roulant affacciato alla vetrata inizia a notare il via vai di persone in lontananza: chi corre, chi cammina, chi va in bicicletta…ovviamente non è la prima volta che nota persone allenarsi fuori ma sono molte di più del solito! E’ felice di vederle in movimento ma non capisce come mai nessuno vada più al Club. La voce si propaga velocemente…e qualcuno inizia a pensare al peggio: “forse ci rottamano”, “non serviamo più”, “ci hanno abbandonati”.
Il tornello però, seppur inattivo, ha sempre notato il via vai di poche, pochissime persone che, in silenzio e con poca luce, sin dal primo giorno di chiusura lavorano in un piccolo angolo del Club….parlano, parlano, videochiamano a più non posso, programmano, cancellano, riprogrammano.
Dopo 6 mesi, un tappeto da walking viene spostato per essere spolverato…gli aspetta un trattamento di bellezza con olio, disinfettante e lucido. “ Che emozione” pensa. Tra uno spruzzo e l’altro sente chiacchierare il manutentore e sente pronunciare quella frase che quasi lo fa commuovere fino a sciogliersi buttando fuori le ultime lacrime di sudore residue dei 6 mesi prima!!!
“il primo giugno i Club riaprono”.
La Luce si propaga in ogni angolo dei Club. Le mura sorridono.
I macchinari canticchiano felici.
Le porte fanno stretching per allargare le braccia come mai prima.
Happiness riparte.